I partecipanti alla seconda giornata hanno discusso delle implicazioni dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro, soprattutto su quello intellettuale e creativo che fino ad ora era stato meno toccato dall’avvento dell’automazione. Questa nuova rivoluzione potrebbe mettere a rischio anche queste professioni un tempo ritenute “sicure”. A partire dalla rivoluzione industriale infatti l’utilizzo di macchinari sempre più sofisticati ha portato alla progressiva sostituzione del lavoro manuale, liberando al contempo l’uomo da incombenze quotidiane e da lavori ripetitivi.
Quali conseguenze porterà questa nuova rivoluzione nel mondo del lavoro e per la società nel suo complesso?