2022
SONO, SEI, È.
Prospettive della scienza su sesso, genere e identità.
La 14a Conferenza Mondiale Science for Peace and Health ha affrontato il tema delle differenze sessuali e di genere a partire dalla prospettiva delle scienze. Il tema è esplorato con l’approccio multidisciplinare che è carattere distintivo della Conferenza, prendendo in esame l’ambito scientifico, sanitario, economico e sociale. Il sapere scientifico, nella sua pluralità, ci può permettere di riconoscere le differenze biologiche e le diversità sociali ed evitare che queste si traducano in discriminazioni e diseguaglianze in vari ambiti: dalla salute alla famiglia, dal mondo del lavoro alla convivenza civile.
2021
NEXT.
Attualità e prospettive: ripensiamo al domani dopo la pandemia
Viviamo ancora nell’incertezza e nella preoccupazione di come evolverà la pandemia Covid-19, mentre siamo alle prese con la necessità di ridisegnare le nostre vite ed il nostro tempo, le nostre abitudini, gli spazi intorno a noi, il modo in cui viviamo i nostri affetti. Eppure, anche in questo quadro tutt’altro che roseo, c’è molto di utile da salvare e mettere in pratica guardando al futuro: che cosa possiamo apprendere da quello che abbiamo vissuto negli scorsi mesi? In che modo questa esperienza ci arricchisce di nuove conoscenze? Come affrontare il futuro che ci aspetta?
2020
Vertigini scientifiche.
Dal gene editing all’intelligenza artificiale
La dodicesima edizione della Conferenza Mondiale Science for Peace and Health sarà dedicata a due tecnologie che potrebbero cambiare in maniera significativa il mondo in cui viviamo: l’intelligenza artificiale e il gene editing. In questi due campi il progresso scientifico ha raggiunto livelli elevatissimi e di fronte a noi si aprono scenari che sono difficili da immaginare e proprio per questo eccitanti, ma anche pericolosi.
Oltre a indagare cosa sono intelligenza artificiale e gene editing e a quali campi possono essere applicati, la Conferenza ne approfondirà le implicazioni etiche e pratiche, cercando di capire quali vantaggi potrebbero portare e quali sono i rischi da evitare.
2019
Il fascino pericoloso dell’ignoranza
L’ignoranza fa parte della nostra vita. La complessità del mondo in cui viviamo ci condanna ad un’esistenza di conoscenze limitate. L’uomo, nel corso dei secoli, non si è però rassegnato a tale condizione, ma, al contrario, ha utilizzato le sue migliori energie per ideare un metodo, il metodo scientifico, che gli permettesse di fare grandi progressi nella conoscenza del mondo fisico e sociale. La spinta verso il sapere data dalla consapevolezza socratica ha portato migliaia di scienziati e ricercatori, nel corso degli anni, a cercare cure per malattie fino ad allora incurabili.
2018
Disuguaglianze Globali
La decima edizione della conferenza Science for Peace, intitolata “Disuguaglianze globali. Valorizzare le diversità, superare le discriminazioni”, ha affrontato il tema delle disuguaglianze, mostrando come esse si ripercuotano su numerosi aspetti della vita sociale, politica ed economica a livello locale e globale.
Le crescenti disparità economiche del mondo globalizzato in cui viviamo sono infatti sempre più spesso associate nel dibattito pubblico a una serie di fenomeni negativi: conflitti sociali, impoverimento, chiusura di spazi di deliberazione democratica e perdita di fiducia nelle istituzioni. Tali disuguaglianze si riflettono anche sulla salute e sugli stili di vita.
2017
Post-verità
La nona edizione della conferenza Science for Peace, intitolata “Post verità. Scienza, democrazia e informazione nella società digitale”, ha affrontato il ruolo della scienza e del sapere scientifico all’interno della società digitale.
In un’epoca in cui i cittadini sono chiamati a decidere o farsi un’opinione su tematiche complesse e che spesso necessitano di competenze scientifiche, l’affermarsi di internet e dei new media ha prodotto una molteplicità di opportunità positive. Esiste, tuttavia, un rovescio della medaglia, come il rischio che i social network creino “echo chambers”, casse di risonanza online in cui le informazioni, anche quelle non corrette, sono confermate e, addirittura amplificate.
2016
Migrazioni e futuro dell’Europa
L’ottava conferenza Science for Peace, intitolata “Migrazioni e futuro dell’Europa”, ha affrontato alcune delle principali questioni riguardanti le migrazioni. La crisi dei migranti nel Mediterraneo nel corso del 2015 e del 2016 costituisce una delle manifestazioni più drammatiche di un fenomeno complesso e non generalizzabile. Nel corso della conferenza sono state prese in considerazione la dimensione globale e locale dei fenomeni migratori, approfondendo gli aspetti etici e le dinamiche sociali associati allo sviluppo e alla gestione politica di tali fenomeni.
2015
Tratta di esseri umani e schiavitù moderna
La conferenza in questa settima edizione ha affrontato due temi tanto dolorosi quanto, purtroppo, attuali: quello della schiavitù moderna e quello della tratta di esseri umani. In entrambi i casi, le persone maggiormente colpite sono anche quelle più deboli: molto spesso infatti si tratta di minori e di donne, o, in ogni caso, di persone che vivono in condizioni di estrema povertà e di grande disagio sociale.Le donne e le ragazze rappresentano il 98% delle vittime di sfruttamento sessuale in tutto il mondo. Donne e bambini purtroppo sono anche le prime vittime dello sfruttamento da parte delle organizzazioni terroristiche, della schiavitù in ogni sua forma e della tratta degli esseri umani. Quest’ultima, nell’immaginario collettivo, è spesso associata a realtà lontane da quella occidentale, soprattutto se si tratta di Paesi economicamente più sviluppati ma purtroppo però non è così
2014
Pace come condizione di benessere
In questa sesta edizione la Conferenza ha affrontato il tema della Dichiarazione del Millennio che gli Stati Membri dell’Onu hanno firmato nel settembre del 2000 e che fissa otto grandi obiettivi, con lo scopo di raggiungerli entro l’anno 2015. Nonostante la bontà di questa Dichiarazione, sono ancora molti gli ostacoli che si interpongono sul cammino del concreto raggiungimento di condizioni di vita migliori per tutti i popoli del mondo. Successivamente è stato affrontato il dibattito sulla riforma del sistema carcerario italiano, vista la situazione estremamente critica delle carceri nel nostro Paese, in cui le condizioni di vita e il trattamento dei detenuti può essere equiparato a una vera e propria tortura, che porta all’alienazione e al fallimento del concetto di rieducazione e reinserimento sociale.
2013
DNA Europa
Per la sua 5° edizione, la Conferenza Mondiale Science for Peace ha esplorato l’Europa come perimetro – geografico, politico, economico e culturale – al fine di riflettere sul rapporto che intercorre fra senso di identità nazionale e spirito comunitario, rispetto dell’autonomia dei popoli e derive nazionalite, politiche sovranazionali e istanze locali.
L’Europa, Premio Nobel per la pace, è al centro questa edizione, e il punto di partenza attraverso il quale approfondire alcuni dei temi più rilevanti della contemporaneità.
2012
Quarta conferenza Mondiale
Science for Peace
La Conferenza Mondiale Science for Peace è un grande evento internazionale che si prefigge di costruire un futuro di pace per tutti. Obiettivo della Conferenza è offire uno spazio di dibattito e riflessione in cui si analizzano le ragioni alla genesi di conflitti e si illustrano i contributi che la scienza può offrire per prevenirle o risolverle. Il dibattito ha affrontato 2 tematiche chiave:
1) La dignità della persona alla luce delle neuroscienze: ergastolo e pena di morte;
2) La pacifica convivenza in libertà e diversità.
2011
Terza conferenza Mondiale
Science for Peace
Il metodo di lavoro degli scienziati unisce razionalità e creatività, intuito e sperimentazione continua, ai quali si sommano passione, impegno e volontà di superare gli ostacoli. Da questo processo sono nate e continuano a nascere scoperte rivoluzionarie che hanno migliorato la vita della collettività. Umberto Veronesi nel 2009 ha ideato il grande progetto internazionale Science for Peace che cerca e propone soluzioni scientifiche e concrete per il raggiungimento della pace. Due le principali tematiche poste al centro del dibattito di questa edizione:
1) I diritti negati dai conflitti;
2) Le voci della scienza nella costruzione della pace.
2010
Seconda conferenza Mondiale
Science for Peace
La scienza è un linguaggio universale che permette di superare confini e barriere ideologiche. Il modello scientifico ha ispirato la nascita di Science for Peace. La stessa tenacia, gli stessi metodi che hanno superato sfide ritenute impossibili possono essere applicati per affrontare altri temi di grande rilevanza, primo tra tutti quello della pace.
La Conferenza Mondiale è un evento di rilievo internazionale in cui Premi Nobel, scienziati e rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore si riuniscono per discutere di pace e proporre soluzioni per raggiungerla.
2009
Prima conferenza Mondiale
Science for Peace
La Conferenza Mondiale Science for Peace è un importante momento di dibattito a livello internazionale in cui si analizzano le cause all’origine di conflitti e le soluzioni che la scienza offre per la prevenzione e la risoluzione di queste ultime. Premi Nobel, scienziati di numerose discipline, illustri personaggi del mondo della cultura internazionale hanno presentato idee e proposte concrete per garantire la pace.
I grandi temi al centro del dibattito di questa prima edizione sono stati:
1) Le basi culturali per lo sviluppo del concetto di pace;
2) Le prospettive per un’efficace prevenzione dei conflitti.