Nel corso della quarta giornata si è discusso delle ultime scoperte in tema di DNA e gene editing.

I relatori partecipanti hanno trattato di gene editing nei batteri, nelle piante, negli insetti e negli animali.

L’editing del genoma è un intervento di precisione che consente la correzione mirata di una sequenza di DNA. La tecnologia di editing più utilizzata è chiamata CRISPR/Cas9. Nelle giuste condizioni sperimentali questo processo può essere usato per introdurre i cambiamenti desiderati, con una precisione che non ha precedenti nella storia dell’ingegneria genetica. L’editing genetico è considerato molto promettente per la terapia genica del futuro, perché potrebbe permettere di correggere geni difettosi senza fornire una copia sana dall’esterno, e di agire su più punti del genoma contemporaneamente, funzionando così anche su malattie causate da mutazioni in più geni.

In apertura e chiusura, due interventi sul tema COVID-19: Andrea Crisanti e Mary Aiken si concentreranno rispettivamente sugli aspetti epidemiologici e psicologici della pandemia.