Dal gene editing all’intelligenza artificiale
La dodicesima edizione della Conferenza Mondiale Science for Peace and Health sarà dedicata a due tecnologie che potrebbero cambiare in maniera significativa il mondo in cui viviamo: l’intelligenza artificiale e il gene editing. In questi due campi il progresso scientifico ha raggiunto livelli elevatissimi e di fronte a noi si aprono scenari che sono difficili da immaginare e proprio per questo eccitanti, ma anche pericolosi.
Oltre a indagare cosa sono intelligenza artificiale e gene editing e a quali campi possono essere applicati, la Conferenza ne approfondirà le implicazioni etiche e pratiche, cercando di capire quali vantaggi potrebbero portare e quali sono i rischi da evitare. Intelligenza artificiale e gene editing sono infatti potenzialmente in grado di liberare l’umanità da alcuni problemi rilevanti, ma potrebbero rivelarsi strumenti di controllo se lasciati nelle mani di pochi e non adeguatamente governati.
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CONCLUSIONI
Professore emerito di Sociologia e Scienza Politica, Università degli studi di Milano; Vicepresidente Science for Peace and Health, Fondazione Umberto Veronesi
Professore di Genetica, Università di Ferrara
Partito Radicale, già Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana
Senior Director European Affairs, The Aspen Institute
Professore Emerito di Sociologia del lavoro, Università “La Sapienza”, Roma
Professore di Economia, Università commerciale Luigi Bocconi
Professore di Filosofia delle Scienze Biologiche, Università degli Studi di Padova
Professore di Zoologia e Biologia dello Sviluppo, Università degli Studi di Pavia
Professore di Biologia Molecolare, Università di Milano; Direttore del Centro di Ricerca di Neurogenomica, Human Technopole; Direttore del Laboratorio di Modellistica delle Malattie Umane, Istituto Europeo di Oncologia
Professore di Genetica e Prorettore alla Ricerca, Università degli Studi di Milano