Riscrivere il DNA: le frontiere del gene editing

Giulia Innocenzi

Lo stato di maturazione delle tecniche del gene editing, soprattutto di quelle basate sulla tecnologia Crispr/Cas9 oggetto del Premio Nobel per la chimica recentemente conferito, rende il campo della correzione del genoma umano un ambito in forte espansione e che presenta teoricamente infinite applicazioni, sia dal punto di vista terapeutico sia dell’analisi dell’origine e dello sviluppo di alcune importanti malattie, tra cui la Covid-19. L’esplorazione di frontiere inedite apre al contempo importanti dilemmi etici. Carlo Alberto Redi, Giuseppe Testa, Chiara Tonelli e Giovanni Tonon intervengono per spiegare nel dettaglio in cosa consistono queste tecniche, dove si applicano e a che punto è la ricerca.